GUITAR MAKERS STORY

New York. In un piccolo negozio al 40 di Kenmare Street, nella parte a sud di Manhattan vicino a Little Italy, un piccolo uomo dal cognome “risonante” è curvo sul suo piano di lavoro intento a modellare un pezzo di legno con la sua fedele pialla. Proprio come era solito fare Mastro Geppetto, con l’aiuto della fata turchina, si accinge a ricreare la stessa magia con estro, tecnica, ed un infinito gusto estetico.
Siamo nella metà degli anni trenta, il periodo più fiorente dello swing. Le big band si presentano sulla porta dell’angusta bottega di Kenmare Street: sembra che tutti vogliano una archtop costruita da John D’Angelico (1905-1964).
Nel corso dei 32 anni di creazione e innovazione, nel suo negozio di Kenmare Street (dal 1932 al 1964), D’Angelico produce un totale di 1.164 chitarre. In questo periodo fiorente, che coincide con l’era dello swing e l’avvento del rock’n’ roll, le sue chitarre sono le più ambite dai chitarristi jazz per via della loro timbrica e bellezza estetica, almeno quanto lo furono i violini di Stradivari nel XVII secolo.
D’Angelico ha diciotto anni quando prende in mano le redini del...
l'articolo continua...
Sei già registrato e abbonato?
accedi per leggere l'articolo completo
Leggi anche
Podcast
Album del mese

Lucio Corsi
Volevo Essere un Duro
Sugar Music
Lo hanno definito in molti modi, non tutti azzeccati e soprattutto non sempre condivisi dal diretto interessato (vedi “folletto”). Lucio Corsi, 31 anni, è un...

My Morning Jacket
Is
ATO Records
Ormai da anni si ha la sensazione che My Morning Jacket, la band di Jim James e soci, sia alla costante ricerca di qualcosa di...

Grace Bowers
Wine on Venus
Grace Bowers Music LLC
Diciotto anni, una cascata di riccioli biondi e un guitar playing che non fa sconti a nessuno: Grace Bowers pubblica Wine On Venus, o meglio,...