BRIAN WILSON dal surf a "Smile"


IL CREPUSCOLO DELL'ESTATE
L'estate è in silenzio. Brian Wilson è morto. Se n'è andato a 82 anni, lasciando un vuoto difficile da colmare. Non solo nella storia della musica, ma anche nell'immaginario collettivo. Era il suono di un'utopia americana che si credeva eterna: l'adolescenza baciata dal sole, le onde che non smettono mai di infrangersi, la speranza che ogni giorno sia il primo di una nuova estate.
Ma Brian non ha mai cavalcato quella tavola. Lui ci stava sotto. Fragile, sensibile, vulnerabile, geniale. Soffriva di un disturbo neuro-cognitivo degenerativo simile alla demenza, ed era sotto tutela legale dal 2024. Con la sua morte, l'estate eterna – quella delle “Good Vibrations” – conosce il suo tramonto.
DALLE SPIAGGE ALLE STANZE DELL'ANIMA
E’ il 1961 quando Brian Wilson, con i fratelli Carl e Dennis, il cugino Mike Love e l'amico Al Jardine, fonda i Beach Boys. All'inizio si chiamano...
l'articolo continua...
Sei già registrato?
accedi per leggere l'articolo completo
Leggi anche
Podcast
Album del mese

Mark Blake
Pink Floyd, Pigs Might Fly
Il Castello Chinaski
“Quando Syd [Barrett] se ne andò, chiedemmo a Jeff Beck di unirsi a noi, ma rifiutò...” Basterebbe questa frase per condensare la narrazione di Pink...

North Mississippi Allstars
Still Shakin’
New West Records
Nati come trio che ha mutato più volte forma (ma non sostanza), i North Mississippi Allstars tornano sulle scene con Still Shakin’. ...

Galactic
Audience With The Queen"
Thirty Tigers / Tchuop-Zilla Records
Non tutti sanno che un chitarrista come Jeff Raines sia co-fondatore e anima - assieme ai sodali Robert Mercurio (basso), Rich Vogel (tastiere) e Stanton...