MATT PIKE, il titano della distorsione, e gli HIGH ON FIRE

Il nuovo album, "Cometh The Storm"
di Francesco Sicheri
01 aprile 2024

intervista

High On Fire
Matt Pike
Cometh The Storm
Non c’è limite al livello di potenza che un album metal può raggiungere. Se avete dei dubbi chiedete pure a Matt “Riffchild” Pike, il vero erede di ciò che Iommi e i Sabbath hanno creato fra gli anni ‘60 e ‘70. Nelle vene di Pike scorre un liquido denso e marcescente, che si genera nella catarsi doomica alla quale partecipano elementi dell’heavy metal più classico, tanto quanto le più arcaiche deviazioni della sfera sludge e stoner. Tutto questo è evidente in "Cometh The Storm" , il nuovo album siglato High On Fire.

Cometh The Storm è il titolo della nuova fatica discografica firmata High On Fire (in uscita il 19 aprile per MNRK Heavy), ovvero una delle svariate incarnazioni sonore per le quali Matt Pike si è imposto in ambito metal come uno dei baluardi del riffing più duro. Malgrado il chitarrista originario del Michigan sia conosciuto soprattutto per i seminali esperimenti compiuti con gli Sleep, band-culto in ambito stoner/doom, Pike è da più di vent’anni il principale responsabile della musica degli High On Fire. Classe 1972, Pike è uno dei principali responsabili dell’evoluzione del suono dell’heavy metal in un ectoplasma fatto di riff dalla...

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