John Patitucci Alla corte di Re Corea

di Paolo Sburlati
01 luglio 1990

intervista

John Patitucci
Giovane di discendenza italiana, un curriculum in piena espansione, cristiano praticante, tanti fratelli anch'essi musicisti, un LP solista nelle classifiche discografiche, un tocco unico sul contrabbasso.
Allegro, affabile, disponibilissimo e gentile con il prossimo... un ragazzo veramente d'oro, uno di quelli che quando parli ti ascolta e ti dà soddisfazione: questo è John Patitucci, meglio conosciuto come "il bassista dell'Elektric Band di Chick Corea".
Mantiene uno dei pochissimi posti invidiati da molti accanto a quel gran maestro che è Chick Corea. Ma non basta. Quel posto non è solo nell'Elektric Band, è anche vicino a Chick come persona che vive, che scambia idee ed esperienze, che cresce ed impara e che si fa le ossa assieme ad altri giovani e serissimi musicisti oggi già rinomati e richiesti: Dave Weckl, Scott Henderson, Tom Brechtlein e tanti altri.
E' questa la sua vera fortuna. Condivide la vita con loro e tutti imparano da quel gran papà del jazz-rock che è Chick. Più che mai lo spirito della musica è la motivazione grazie alla quale John e altri come lui si riuniscono a creare musica, musica che sconfina, che insegna, che dà veramente!
E per sentire quello spirito musicale dentro di sé bisogna essere umili e...

l'articolo continua...

Sei già registrato?
accedi per leggere l'articolo completo