STEVEN WILSON parla della gestazione di "The Harmony Codex"
intervista
“The Harmony Codex non è un album come altri che ascolterai quest’anno!” – rivelava il comunicato stampa di Virgin Music lanciando il settimo album di Steven Wilson. E in effetti così è, un vivido arazzo concepito e messo insieme dall’artista britannico (classe 1967), là dove suoni si rincorrono, si miscelano e prendono poi direzioni diverse, tracciando sentieri in cui le ombre gettate da riflessione e meditazione si allungano, si accorciano per poi svanire.
Per questa nuova tappa del suo viaggio in costante evoluzione, Wilson si circonda di un team di musicisti giunti da ogni parte del globo – i suoi sodali di lunga data Ninet Tayeb, Craig Blundell e Adam Holzman, ma anche Jack Dangers dei Meat Beat Manifesto e Sam Fogarino degli Interpol – tutti chiamati a mettere il loro imprinting fra le dieci tracce di The Harmony Codex.
A dare il via ai 65 minuti della tracklist ci pensa...
l'articolo continua...
Sei già registrato?
accedi per leggere l'articolo completo
Leggi anche
Podcast
Album del mese
Giacomo Baldelli
Adesso Potete Applaudire
Arcana Edizioni
La musica contemporanea è spesso percepita come ostica, difficile. Altrettanto spesso, però, cela nell’ascoltatore il timore di allontanarsi dalla comfort-zone,...
Jeff Wagner
lways Moving: The Strange Multiverse of Voïvod
Radical Research
Jeff Wagner pubblica Always Moving: The Strange Multiverse of Voïvod ed è la narrazione appassionata e appassionante del viaggio sonoro della prog metal canadese attraverso...
Van Morrison
Remembering Now
Virgin Music Group Self
Chi si chiede cosa possa dire di nuovo un leone come Van Morrison alla soglia delle ottanta candeline e con ben 47 album in studio...