BADCAT Ocelot lunchbox valvolare

di Redazione
03 settembre 2025
Doverosa premessa: Ocelot, oppure gattopardo americano, è un felino selvatico di dimensioni contenute, con il mantello aranciato e maculato. Ed è un abile cacciatore, capace di muoversi agilmente in territori estesi. Ebbene, proprio l’analogia con l’attitudine di questo felino, pare ispirare il carattere scattante e aggressivo della nuova mini-testata che Bad Cat battezza proprio Ocelot.

Bad Cat Amps official website

La Ocelot posiziona il preamp e i relativi controlli nella parte inferiore dello chassis (in alluminio) e sopra, una griglia di dimensioni generose con un distintivo pattern di fessure destinate alla fuoriuscita dell’aria e alla retroilluminazione. Maniglia sul top per il trasporto e quattro piedini in gomma per posizionarla saldamente su cab, desk, mixer e ogni altra superficie, completano i connotati estetici. Detto ciò, si tratta di una mini-testata con 20 watt di potenza valvolare, due canali, Gain, DynIR cab sim, IR loader Two Notes, Midi In e porta USB-C.

Due canali (CH1 e CH2), ciascuno con regolazione di Volume e Gain, imprimono alla Ocelot una marcata versatilità caratteriale, per una palette di suoni boutique dai puliti più vetrosi e cristallini, a quelli carichi di drive. Canali e Gain selezionabili tramite il footswitch incluso nel corredo e Midi In per regolare...

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ogni singolo switch nel dettaglio.
Oltre ai controlli destinati ai due canali, il preamp valvolare dà alloggio alla sezione Master (con i controlli Volume e Presence e i rispettivi switch), a cui si affianca la sezione EQ a tre bande (Treble, Mid, Bass) per sagomare nel dettaglio i connotati del suono. La mini-testata (o lunchbox che dir si voglia) eroga una potenza di 20 watt, attenuabile a 1 watt per studiare in casa e, come tiene a sottolineare il brand statunitense, mantenendo gli elevati standard qualitativi del suono che l’amplificatore sfoga a pieno regime. I controlli DI/cuffie e Cab (sei posizioni), oltre che la presa Input, completano la dotazione del pannello frontale.

La Ocelot integra sei Bad Cat DynIR appositamente create da Beau Burchell (il celebre chitarrista/produttore/sound engineer dei Saosin) ed in più fornisce l’accesso all’IR loader Torpedo firmato Two Notes: il tutto, per un’estesa simulazione-cabinet, a tutto vantaggio della resa del suono di ogni performance chitarristica.

Il pannello posteriore, infine, allinea le prese Speaker Out, Send, Return, Phones, DynIR, Midi In, Footswitch e naturalmente la presa per l’alimentazione, a cui si aggiungono i selettori 4/8/16 ohm, Ground Lift, Standby, Power (20 watt/1 watt) e la porta USB-C per gli aggiornamenti del firmware e della connessione Two Notes.

Riassumendo: 20 watt di potenza valvolare, due canali, due Gain ed 1 watt per le performance silenziose; e ancora, Midi, sei DynIR proprietarie e IR Loader Two Notes, Torpedo; “Volevate il meglio? Ecco il meglio!”, scrive Bad Cat con orgoglio. In poche parole, la Ocelot si pone un obiettivo concreto: restituire un suono boutique, balzando come un felino dallo studio di casa al palco.

Specifiche tecniche
Mini-testata valvolare – 20 watt (switchabili 1 watt) – 2x EL34 (power tube), 3x 12AX7 (preamp tube) – Due canali con volume indipendente – Master Volume, Presence – 6 Bad Cat DynIR – Integrazione Two Notes, Torpedo – XLR Output (simulazione cab) – Midi In (Cab, Channel, Mode) – Effect Loop (buffered) – Switch 4/8/16 ohm (Speaker Output) – Footswitch 2-button – Dimensioni: cm 30,48 x 15,24 x 15,87 – Prezzo: USD 1.299,00

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