Anthony Phillips, "Slow Dance"

di Patrizia Marinelli
23 giugno 2017

intervista

Anthony Phillips
Slow Dance
Le (re)release degli album di Anthony Phillips (proposte anche in versione 5.1 Surround Sound) ed i loro lusinghieri consensi, hanno permesso al talentuoso musicista britannico di conquistarsi un ambito premio agli scorsi Prog Rock Awards nella sezione Re-Issues. Era chiaro, quindi, che tale operazione procedesse con soddisfazione e così, dopo il cofanetto di Private Parts & Pieces V-VIII, è ora la volta di “Slow Dance”, ripubblicato qualche giorno fa: precisamente, il 16 giugno.

“Slow Dance” – che è forse uno dei più apprezzati album di Anthony Phillips, chitarrista e compositore, nonché membro originario e mente creativa dei primi Genesis (con loro ha inciso “From Genesis To Revelation” e “Trespass”) – è una originale suite rock suddivisa in due parti: una di stampo decisamente classic, dove le orchestrazioni raffinate e le tastiere la fanno da padrona, e l’altra più moderna e dinamica. Musica d’atmosfera, ricca di evocazioni ad alto tasso poetico quella di “Slow Dance”; musica ad opera di Phillips, uno tra i più rispettati musicisti in circolazione sin dai Settanta, gettonatissimo nell’ambito delle music library e riconosciuto fin dai tempi dei Genesis per il suo talento con la 12 corde.

“Slow Dance” viene riproposto nell’edizione Deluxe 3...

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