James Earl il bassista di Stanley Clarke
intervista
E' un buon bassista ed ha una velocità notevole sullo strumento, dialoga bene con un asso come Stanley e riesce veramente a stargli dietro. Sono molto amici lui e Stanley anche fuori dal palco; sullo stage invece eseguono veri e propri duelli di basso.
James usa un cinque corde di tuto rispetto, un Warwick, ed è proprio allo stand di questa dinamica azienda che ho l'opportunità di intervistarlo.
Come ti seri trovato coinvolto nel mondo della musica?
Ho cominciato a suonare la chitarra classica quando ero molto giovane. Poi a scuola ho trovato alcuni amici che avevano messo su un gruppo, ma non avevano più il bassista. Era un gruppo locale abbastanza rinomato nel nostro piccolo giro. Ero un ragazzino e non sapevo cosa fosse un basso. Così il mio amico mi diede un basso e mi disse "tieni, suona con quel gruppo". Non appena lo presi in mano mi innamorai...
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