Frank Zappa, il 40esimo di "Zappa in New York"

di Redazione
29 gennaio 2019
Nel 1976, Frank Zappa e la sua band si esibirono al Palladium di New York nella settimana tra Natale e Capodanno in quattro concerti passati alla storia. Quelle performance costituirono la base del doppio album live “Zappa In New York” a cui si aggiunsero le sovraincisioni fatte poi in studio. Il doppio album venne pubblicato nel 1978 ed è a tutt’oggi uno dei più amati dischi di Zappa. (L’album conteneva peraltro una sensazionale versione live di "Sofa" oltre a nove nuove composizioni di allora, inclusa la famigerata "The Black Page", l’oltraggiosa "Titties & Beer" e la famosa "Punky’s Whips", dedicata a Punky Meadows (chitarrista degli Angel).

Per celebrare il suo 40esimo anniversario, “Zappa in New York” sarà ripubblicato il 29 marzo 2019 (Universal Music Group), rimasterizzato e proposto in diversi formati, con la supervisione della Zappa Family Trust e la produzione di Ahmet Zappa e del “Vaultmeister” Joe Travers.

Universal Music Group

Versione Box Deluxe (5CD), LP 180 grammi (triplo) e versione digitale.
I dischetti della versione Box Deluxe, sono racchiusi in una scatola metallica in edizione limitata che ripercorre la forma di un tombino di New York assieme a una replica del biglietto di...

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uno degli show al Palladium del 1976. Un dischetto riproduce l’intero album “Zappa In New York” col suo mix originale rimasterizzato da Bob Ludwig nel 2018. I quattro dischetti aggiuntivi contengono oltre tre ore di esibizioni live inedite (rimasterizzate) ed altre rarità tratte dagli archivi di Frank Zappa, tra cui foto inedite dell’epoca, note dei membri della band Ruth Underwood e Ray White (della band di Zappa in quei live) e un saggio approfondito di Joe Travers in tandem con la scrittrice Jen Jewell Brown. (Ruth Underwood ha contribuito peraltro alla versione per pianoforte di "The Black Page", che è stata appositamente registrata per questa edizione speciale).
Questa nuova release dimostra, ancora una volta, la maestria degli arrangiamenti e della conduzione di un Frank Zappa alla guida di una band di alta caratura, con Ray White (voce e chitarra), Terry Bozzio (batteria e voce), Eddie Jobson (tastiere), Ruth Underwood synth/percussioni), Patrick O'Hearn (basso e voce), David Samuels (timpani e vibrafono), Randy Brecker (tromba) e Michael Brecker (sax tenore). Per i concerti al Palladium, si aggiunsero alla band due celebri musicisti del Saturday Night Live: Lou Marini (sax alto), Ronnie Cuber (sax baritono) e Tom Malone (trombone). Don Pardo, il celebre conduttore radiofonico e televisivo americano dell’epoca, venne ingaggiato per fornire la sua “narrazione sofisticata”.

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