Orange OR30: "The loudest 30W", ma c'è anche la 2W mode!

di Ignazio Vagnone
25 luglio 2023
Certo, sembra una promessa quasi anacronistica in questi tempi in cui il cosiddetto “Bedroom Level” sembra essere una qualità irrinunciabile per un ampli da chitarra. D’altronde, Orange non è mai stato un brand dall’approccio timido. Esuberante nell’estetica, bizzarro quanto basta nella scelta delle rappresentazioni grafiche dei controlli di tono e volume, esuberante per volume, con quella botta e quell’aggressione sulle frequenze medie così inconfondibilmente British.
L’Orange OR30, ultimo nato della casa inglese, si posiziona ai due estremi: con uno stadio finale da 30W con 4 valvole EL84 (o 6BQ5 per dirla all’inglese) e un trasformatore di uscita che non sfigurerebbe in un ampli anche 4 volte più potente, l’OR30 garantisce una headroom di alta classe, in grado di tenere testa anche al più manesco dei batteristi. Ma con un semplice switch, guarda caso chiamato Headroom/Bedroom, riconfigura lo stadio di uscita a soli (si fa per dire…) 2W. Sembrano anche troppo pochi, fino a quando si apre il volume e si sparano fuori un paio di Power Chords. Ricordiamoci sempre che un altoparlante per chitarra ha un’efficienza media appena inferiore a 100dB con 1 W ad un metro di distanza. Due Watt possono quindi generare anche 102-103dB, un volume che certamente...

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