Fender Serie Vintera II

Nuovo e Vintage allo stesso tempo
di Ignazio Vagnone
18 marzo 2024

photo credits: Fender Guitars

Inutile nasconderci dietro ad un dito. Il chitarrista dimostra spesso un’attitudine quasi bipolare, diviso tra la costante fame di novità e di colori inediti per le sue sonorità, e un attaccamento alla tradizione che ha quasi dell’incredibile. La nostra industria è infatti un unicum: in nessun altro settore possiamo riscontrare come i best seller assoluti siano ancora dei modelli prodotti, praticamente senza soluzione di continuità da oltre 70 anni, come la Stratocaster, la Telecaster e la Les Paul, tanto per fare gli esempi più ovvi. Dall’altra parte gli stessi utenti si lanciano su qualsiasi cosa sia “new” nel settore dell’effettistica. Siamo fatti così, che ci vogliamo fare?

Fender lo sa benissimo, e infatti coltiva questa tendenza con successo da molti anni, e la nuova serie Fender Vintera II ne è l’esempio perfetto.
Si tratta di un catalogo particolarmente ben assortito, che offre i modelli “Best of the Decades” presi quindi tra i più caratteristici degli anni ’50, ’60 e ’70, il tutto con un rapporto qualità/prezzo decisamente interessante. Non a caso la prima serie Vintera è stata un eccellente successo commerciale, ed ha avuto il merito di avvicinare al gusto degli strumenti di ispirazione vintage un pubblico di appassionati che...

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avrebbe potuto solo sognare un’American Vintage II, e men che meno una chitarra d’annata.

La serie comprende una selezione molto rappresentativa dei modelli Fender degli anni ’50, ’60 e ’70. Troviamo quindi le classiche Stratocaster, Nocaster, Telecaster e Thinline, Precision e Jazz Bass. Tra i modelli meno mainstream abbiamo una Tele Deluxe con Tremolo, le Mustang, le Jazzmaster, e un Telecaster Bass.
Le caratteristiche di base sono molto rispondenti a quelle dei modelli storici: corpi in Ontano, manici in Acero, tutti con profili a C, tastiere in Palissandro o Acero, con tasti Vintage Tall e raggio da 7 ¼”.
Fender ha posto grande cura nella riproduzione di quei pickup così iconici, andando a ripescare le specifiche e le tipologie costruttive tipiche delle rispettive annate, così come le formulazioni originali dei colori del body, presi direttamente dai cataloghi DuPont, il fornitore dell’industria automobilistica americana di quell’epoca.

Rivoluzione? No di certo. Ma altrettanto certamente belle ed affascinanti, le Vintera II offrono quel tanto di suggestione che tanto piace a noi chitarristi, oltre ad una costruzione impeccabile, corredata da una bella Gig Bag, ad un prezzo decisamente avvicinabile. Un bel modo di approcciarsi ad una famiglia di chitarre elettriche i cui antenati hanno scritto la storia del rock’n roll, di cui il Reverendo Billy Gibbons è senz’altro uno dei portabandiera più influenti!

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