Guitar Summit 2023: un successo importante
di Ignazio Vagnone
26 settembre 2023

photo credits: Christian Gaier e Joris Henke
Appuntamento ormai irrinunciabile, il Guitar Summit 2023, appena conclusosi a Mannheim in Germania ha celebrato l’intero mondo della chitarra, segnando numeri importanti, in un’atmosfera tra le più appassionate e godibili alla quali abbiamo partecipato ultimamente: oltre 11.000 visitatori, il 20% in più rispetto all’anno scorso, oltre 550 marchi e 350 espositori, dai laboratori più artigianali fino ai giganti del settore. Tre giorni di festa per gli occhi e per le orecchie.
Gli elementi dell’eccellente riuscita di questa manifestazione, organizzata dal team della rivista tedesca Gitarre&Bass sono molteplici: per gli espositori, troviamo una location di classe, confortevole ed ottimamente attrezzata, costi di partecipazione ragionevoli, e la possibilità di lavorare al meglio, visto il rumore di fondo praticamente a zero, essendo un “silent show”, dove negli spazi espositivi il pubblico può provare gli strumenti in acustico o in cuffia.
Che noia, si potrebbe dire; e invece no, gli appassionati hanno a disposizione diverse cabine insonorizzate, e soprattutto hanno affollato gli spazi nel piano interrato, con una sala dedicata al basso, ed una alla chitarra elettrica, dove, sotto l’attenta gestione degli addetti, si poteva provare “a volume” qualsiasi combinazione di combo, testate e casse, per un totale di almeno un centinaio di ampli e...
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Gli elementi dell’eccellente riuscita di questa manifestazione, organizzata dal team della rivista tedesca Gitarre&Bass sono molteplici: per gli espositori, troviamo una location di classe, confortevole ed ottimamente attrezzata, costi di partecipazione ragionevoli, e la possibilità di lavorare al meglio, visto il rumore di fondo praticamente a zero, essendo un “silent show”, dove negli spazi espositivi il pubblico può provare gli strumenti in acustico o in cuffia.
Che noia, si potrebbe dire; e invece no, gli appassionati hanno a disposizione diverse cabine insonorizzate, e soprattutto hanno affollato gli spazi nel piano interrato, con una sala dedicata al basso, ed una alla chitarra elettrica, dove, sotto l’attenta gestione degli addetti, si poteva provare “a volume” qualsiasi combinazione di combo, testate e casse, per un totale di almeno un centinaio di ampli e...
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