WILLIE NELSON "Workin’ Man: Willie Sings Merle"
recensione
Nato ad Abbott (Texas) il 29 aprile 1933, Willie Nelson è tra i più significativi songwriter e chitarristi country statunitensi. Alla fine dei Sessanta è tra i primi a codificare quel che allora viene chiamato country-fuorilegge (Outlaw Country), in risposta ai canoni più conservatori del Nashville-sound; quella di Nelson è una intensa e frizzante miscela di country e di blues, intinta dei colori del rock, pop, folk e jazzy, nella quale il suo guitar playing rilassato, sempre dietro al beat, aggiunto alla sua voce nasale, plasmano i tratti delle sue composizioni: in sintesi, si tratta di quella matrice e di quel modo di pensare il country, che andranno a influenzare la nascita di quel che negli anni Ottanta e Novanta sarà chiamato new-country. Vincitore di 12 Grammy Award con oltre 100 milioni di dischi venduti, Willie Nelson si aggiudica il primo disco-country di platino della storia.
Nel corso di una carriera che vanta pochi eguali, Willie Nelson trova il tempo (... l’energia e l’entusiasmo!) di dedicare attenzione agli amici e colleghi che, come...
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lui stesso, fanno del country un genere di musica e uno stile di vita: soltanto nell'ultimo decennio, infatti, egli rivolge l’attenzione ad Harlan Howard, Ray Price, Rodney Crowell per citare qualche nome, mentre ora punta il radar su Merle Haggard (1937-2016), chitarrista/vocalist/violinista californiano, nonché pioniere del Bakersfield Sound, tinteggiato dai colori dell’honky tonk blues.
Willie Nelson estrae undici tracce dal repertorio di Merle Haggard e le convoglia tra i solchi di Workin’ Man: Willie Sings Merle, deciso a fotografarne la statura: da Swinging Doors del 1966 fino ai successi che hanno reso Haggard una leggenda, come Mama Tried (1968), Okie From Muskogee (1969) e If We Make It Through December (1974), passando per Seashores Of Old Mexico (1987) e Django And Jimmie (2015), due album che, peraltro, hanno visto Haggard e Nelson fianco a fianco.
Ad affiancare Willie Nelson (chitarra/voce) nelle registrazioni di Workin’ Man: Willie Sings Merle vi è la Family Band: la sorella Bobbie al pianoforte, Mickey Raphael all’armonica, Kevin Smith al basso e Robert Paul English a batteria e percussioni. Un organico che, pare superfluo dirlo, fa di passione e affiatamento il fulcro su cui tutto gira con autentica fluidità.
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