CORT Abstract Delta Masterpiece Series

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la rotondità delle medie e la profondità dello spettro delle basse, per un suono dallo straordinario balance naturale e relativa proiezione. In sostanza, l’obiettivo della Abstract Delta è quello di sapersi inserire in ogni ambito musicale e di soddisfare le esigenze timbrico/sonore di cui necessita il chitarrista che la imbraccia.

Così come è raffinata la selezione dei legni impiegati da Cort per la Abstract Delta, incluso l’ebano che va a costituire il ponticello, anche i dettagli estetici perseguono tale obiettivo così come mostrano l’inserto verticale di Padauk (pregiato legno rossiccio africano) che attraversa il fondo della chitarra e lo decora e lo stesso legno che va a definire il binding del body. Anche nel caso del top, in finitura Natural, il tocco di eleganza non manca e, in questo caso, si tratta della decorazione della buca di risonanza che Cort descrive Special Designed Rosette.

Alloggiando catenature a X scolpite a mano, il body della Cort Abstract Delta è di tipo Deeper OM, ovvero dallo spessore maggiorato rispetto a un tradizionale body OM (la sigla sta per Orchestra Model), il cui compito è quello di restituire al suono un volume e una risonanza, appunto… maggiorati.
Nulla è lasciato al caso nel processo di costruzione della Abstract Delta ed è così anche per il manico (scala 25,5”); in mogano, rinforzato da inserti interni in noce oltre che dal trussrod, questo tipo di manico si appropria della massima stabilità e al contempo della resistenza a ogni tipo di tecnica e playing chitarristico. In quanto a comfort e suonabilità, il profilo slim del tacco agevola l’accesso ai tasti più alti e, più in generale, l’azione della mano su manico e tastiera.

Uno degli elementi responsabili della qualità del suono di una chitarra è la giunzione manico/body ed ecco allora che, al proposito, la Abstract Delta si appropria del tradizionale sistema di giunzione dovetail (a coda di rondine) rinforzato però da una vite, allo scopo di generare un reale doppio bloccaggio (DoubleLock Neck Joint) pensato per massimizzare il trasferimento della pasta del suono tra manico e body e per enfatizzare la risonanza.
Sempre all’insegna della raffinatezza delle dotazioni di bordo, la Abstract Delta sfodera una tastiera in ebano con 20 tasti dai bordi arrotondati tramite processo manuale, perché un’esecuzione chitarristica possa contare sul massimo in quanto a naturalezza e comfort. Infine, un affidabile capotasto GraphTech Tusq, capace di enfatizzare gli armonici suonati, ma anche il volume e il sustain, completa la dotazione della tastiera.
Anche la paletta è un tratto distintivo della Abstract Delta e, con i suoi intarsi triangolari che la rendono riconoscibile a colpo d’occhio, accoglie sei meccaniche dorate 510Z firmate Gotoh. Solide e dal morbido funzionamento (rapporto 21:1), questo set di meccaniche scelte da Cort rende agile il processo di accordatura delle corde, garantendone al contempo la marcata stabilità.

 
L.R. BAGGS ANTHEM
Come si diceva in apertura, la Cort Abstract Delta è una seicorde acustica che beneficia di uno straordinario e naturale balance delle frequenze e una marcata proiezione; ovvero, gli elementi distintivi di un suono che, per essere amplificato, impone una resa fedele, priva di alterazioni di sorta. A tali requisiti risponde Anthem, il pluridecorato sistema di preamplificazione firmato L.R. Baggs.

Sistema pickup/microfono che ha portato L.R. Baggs ai vertici dell’innovazione, Anthem si compone di un microfono ultra-sensibile (Tru-Mic) – posizionabile all’interno del body, sotto il ponticello, preposto a catturare la naturale pasta del suono della chitarra – e di un peculiare pickup (Element) posizionabile sul bordo della buca della chitarra, dotato di controlli per la regolazione di Volume, Mix e Phase (oltre che di un pulsante per il controllo dello stato di carica della batteria che lo alimenta). Un sistema che si è guadagnato nomea e popolarità e che non a caso Cort sceglie perché il suono della Abstract Delta, sia inviabile a un amplificatore o a un impianto P.A. per una resa naturale e fedele.


Costruzione: DoubleLock Neck Joint – Body: Deeper OM –  Catenature: X Hand Scalloped – Scala: 25,5” (mm 648) – Top: Solid Sitka Spruce (Master Grade) – Fondo/fasce: Pau Ferro (AAA Grade) – Manico: Mogano con rinforzi in Noce – Tastiera: Ebano – Tasti: 20 – Capotasto: GraphTech Tusq (mm 44,5) – Meccaniche: Gotoh 510Z Gold – Ponticello: Ebano – Elettronica: L.R. Baggs Anthem – Corde: D’Addario EX16 Light


MASTERPIECE SERIES
Sono tre le chitarre acustiche che Cort assegna alla Masterpiece Series: la Abstract Delta presentata su queste pagine, la Roselyn Redux e la Modern Black.

Roselyn Redux – Ispirata dalla Art Nouveau del 19esimo secolo, questa seicorde acustica elettrificata si distingue all’istante per la decorazione in legno della rosetta: una donna con una rosa, da cui il nome Roselyn della stessa chitarra. Singola spalla mancante di tipo Florentine, body di tipo OM (Orchestra Model) e doppia buca di risonanza (soundport) praticate sul top e sulla fascia superiore del body. Legni, dotazioni e finiture come per la versione Abstract Delta, inclusa l’elettronica L.R. Baggs Anthem.

Modern Black – Body di tipo GC (Grand Concert), questa seicorde acustica elettrificata balza all’occhio per la finitura nera del top. Singola spalla mancante di tipo Venetian, doppia buca di risonanza (soundport) sulla fascia superiore del body e profilo del manico asimmetrico (Ergo-A) ad enfatizzarne l’ergonomia e la suonabilità più confortevole. Legni e dotazioni e finiture come per la versione Abstract Delta, eccetto l’elettronica che, in questo caso, si tratta del sistema Matrix Infinity/VT firmato Fishman.