25 anni dopo ecco il nuovo album solista di Roger Waters

di Francesco Sicheri
12 gennaio 2017
Roger Waters non è semplicemente uno dei nomi più importanti ed osannati nella storia della musica rock, è anche una delle personalità più integerrime fra quelle che nel corso degli anni hanno deciso di prendere posizione rispetto ai principali dettami del settore musicale, spesso in contrasto alla sempre più silenziosa scomparsa del diritto alla retribuzione per il diritto d'autore.

Waters, nonostante la gigantesca eredità chiamata "Pink Floyd" a fare da contorno ad ogni suo gesto, ha portato avanti negli anni una filosofia personale di forza difficilmente eguagliabile, restando sempre in contatto con quella che è stata una parte importantissima della sua vita, ma mostrandosi altrettanto capace di distaccarsene nel momento in cui la pressione derivante da tale peso si fosse dimostrata insopportabile.

Oltre a ciò che lo ha reso celebre con i Pink floyd, Roger Waters ha condotto anche una carriera solista degna di più d'una nota, mandando a segno diversi colpi discografici che, purtroppo, da tempo non trovano seguito. È infatti dal 1992, anno dell'uscita di "Amused To Death", che il nostro non torna a farsi sentire in veste solista con un album di inediti, ma tale attesa è destinata a finire molto presto.

Durante la serata di oggi Roger Waters,...

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tramite il suo canale Instagram ufficiale, ha reso visibile al mondo un brevissimo filmato che lo ritrae intento nello stendere alcune linee di basso per il suo nuovo album solista, che auspicabilmente vedrà la luce nel corso del 2017. L'uscita dell'album si pone sicuramente come uno degli eventi discografici più importanti degli ultimi anni, e per aggiungere ulteriore pepe alla naturale suspance creata, è dato sapere che Nigel Godrich, presente nel video, riveste il ruolo di produttore.

Non sono state rilasciate informazioni riguardo ad una possibile data di pubblicazione. Riguardo all'album Waters ha affermato:
“We’ve got some really good work in the can. There are no constraints on records now because nobody pays you anything for them. So everything’s off the table. I so feel for young musicians, knowing that all of your work will be stolen, and nobody wants to pay you. It also means you can say anything you want. Well, I’ve always said anything I’ve wanted anyway"

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