GIOVANNI CRETELLA "Polychords For Guitar"
recensione
In quanto alla chitarra, si riteneva che la tecnica dei polychord fosse impraticabile, vista la sua peculiare architettura costruttiva e le altrettante peculiari diteggiature adottate sullo strumento, ma l’andare del tempo smontò in maniera definitiva quel pregiudizio.
Giovanni Cretella fa suo questo concept e mette a punto Polychords For Guitar, un metodo didattico che, unendo teoria, analisi e pratica, si rivolge ai chitarristi impegnati con la composizione, l’arrangiamento, ed anche con la mera improvvisazione, e che ricercano quel genere di voicing capaci di consegnare al linguaggio un’ampia tavolozza di colori e nuance.
Il metodo snocciola numerosi esempi di polychord pronti per la chitarra ed illustrati con partiture...
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e diagrammi, uniti a soluzioni/sovrapposizioni intriganti e a una serie di esercizi concepiti per sviluppare e padroneggiare tale tecnica. Un lavoro ben congegnato e strutturato, certamente frutto della preparazione di Cretella, unita al desiderio di esplorare con costanza le potenzialità espressive della seicorde.
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