ERIC BIBB In The Real World

di Dario Guardino
01 febbraio 2025

recensione

ERIC BIBB
In The Real World
Stony Plain
Eric Bibb, classe 1971, è certamente uno dei più interessanti profili musicali in circolazione. Originario di New York, dove si forma musicalmente (il Greenwitch Village è stata la sua casa), Bibb vive attualmente a Stoccolma con la moglie. Il padre Leon è stato un noto folk singer, mentre lo zio John Lewis era il pianista del Modern Jazz Quartet.

La carriera dell’artista americano si sviluppa in ben cinque decadi (Seans The Best – 1972 – è il suo disco d’esordio) ed è costellata da svariate onorificenze, da oltre trenta album tra live e studio e collaborazioni eccellenti (Charlie Musselwhite, Bukka White, Taj Mahal, tra gli altri). In The Real World è l’ultimo lavoro in studio di Bibb e contiene quindici tracce, anticipate dal singolo, la delicata Dear Davis.

L’album è stato registrato presso il noto Real World Studios di Peter Gabriel, prodotto ed arrangiato da Glenn Scott. Si tratta di un album molto intimo, nel vero senso del termine. Nella maggior parte dei brani Bibb si accompagna con la sola chitarra acustica, come nel delizioso blues Dear Mavis che, per struttura e linea melodica, ci ricorda molto da vicino John Lee Hooker. Il suono caldo della chitarra di Bibb...

l'articolo continua...

si fonde a meraviglia con il cantato dell’artista, morbido e scuro.

L’album contiene blues ipnotici (Judgement Day), nei quali emerge l’ottimo comping di Bibb, brani impegnati come Neshoba County che richiama fatti di cronaca realmente accaduti (nel 1964 in Mississipi vennero assassinati tre lavoratori che manifestavano per i diritti civili) e dolci e raffinate ballad; tra queste citiamo la conclusiva Victory Voices nella quale Bibb duetta con Lily James, in possesso di una voce angelica. Bibb è in forma smagliante, espressivo ed ispirato, canta e si accompagna col relax tipico dei grandi artisti. L’album è in definitiva la fotografia perfetta dello status raggiunto da Bibb. “ L’album condensa le mie influenze, è una sorta di autoritratto e sento che io e Glen abbiamo posato una pietra miliare del nostro viaggio di musica”.

Come dargli torto? Per songwriting, stile esecutivo, cantato, In The Real World è probabilmente il miglior disco di Bibb da un po’ di tempo a questa parte.
Dario Guardino

Podcast

Album del mese

Raffaello Indri
Royal Wizard
Elevate Virtuoso Records

"Royal Wizard” è il debutto discografico di Raffaello Indri. ...

Mark Farner
Closer To My Home
Righteous Rock Records

Se tra gli scaffali di casa vostra campeggiano titoli quali On Time, Grand Funk o E Pluribus Funk potete tranquillamente continuare la lettura: avete tra...

Michael Kiwanuka
Small Changes
Polydor Records

Si parte con "Floating Parade" e si fluttua, tappa dopo tappa, tra la bellezza aerea di "One And Only", il progressivo incedere delle due parti...