FEDERICO TORZONI Energizing
di Francesco Noli
02 luglio 2022
recensione
FEDERICO TORZONI
Energizing
QuaRock Records
Si intitola Energizing l’ep con cui Federico Torzoni fa il suo ingresso sulla scena chitarristica: cinque tracce ricche di atmosfera e di groove, capaci di instillare in chi ascolta un senso di positività e pacatezza.
Il guitar playing di Torzoni, che per l’occasione imbraccia due seicorde elettriche, una MusicMan ed una Gibson Les Paul, quest’ultima per i passaggi più caldi e ruggenti, consegna alle tracce una veste narrativa, rendendole fluide e fruibili all’ascolto. (Peraltro, un mood restituito nella sua pienezza dai video che accompagnano quattro delle cinque tracce appena pubblicate).
Creativo e sicuro, il chitarrista toscano sfoggia una tecnica solida e completa, mai percepita come virtuosismo fine a sé stesso, ma intesa a privilegiare il gusto melodico, per un mood in cui a tratti riecheggiano quelle penetranti atmosfere del miglior Satriani. Ritmi vivaci, assoli melodici e distorsione oculata, mai cacofonica, sono quindi la punta di diamante delle composizioni dell’ep in questione, Enjoy The Light, Flee Away e Time Leaping su tutte.
Una produzione solida e pertinente fa il resto, esaltando i momenti più hard-rock del disco e mettendo in debito risalto gli altri strumenti che (ben) accompagnano il chitarrista toscano. Un debutto poliedrico e...
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Il guitar playing di Torzoni, che per l’occasione imbraccia due seicorde elettriche, una MusicMan ed una Gibson Les Paul, quest’ultima per i passaggi più caldi e ruggenti, consegna alle tracce una veste narrativa, rendendole fluide e fruibili all’ascolto. (Peraltro, un mood restituito nella sua pienezza dai video che accompagnano quattro delle cinque tracce appena pubblicate).
Creativo e sicuro, il chitarrista toscano sfoggia una tecnica solida e completa, mai percepita come virtuosismo fine a sé stesso, ma intesa a privilegiare il gusto melodico, per un mood in cui a tratti riecheggiano quelle penetranti atmosfere del miglior Satriani. Ritmi vivaci, assoli melodici e distorsione oculata, mai cacofonica, sono quindi la punta di diamante delle composizioni dell’ep in questione, Enjoy The Light, Flee Away e Time Leaping su tutte.
Una produzione solida e pertinente fa il resto, esaltando i momenti più hard-rock del disco e mettendo in debito risalto gli altri strumenti che (ben) accompagnano il chitarrista toscano. Un debutto poliedrico e...
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sfaccettato quello di Torzoni e che, come tale, saprà incontrare i favori di una vasta palette di ascoltatori.
