BURN FX uno stile made in Italy
di Dario Guardino
01 settembre 2023

Burn FX è il marchio dietro cui si cela Davide Borra, uno tra gli artigiani italiani più interessanti in termini di progettazione/costruzione di pedali ed amplificatori per chitarra, capace di soddisfare le esigenze timbriche più mirate e variegate. E non è un caso che a tali strumenti si affidino numerosi sessioman di grido di casa nostra, come Mattia Tedesco, Nicola Oliva, Chicco Gussoni, Andrea Fornili, Simone Boffa e Andrea Inglese, giusto per fare nomi.
Bresciano, Davide Borra consegue il diploma di Radiotecnico nel 1987 e da quel momento la passione per l’elettronica e la musica cominciano a fondersi in lui nel modo più logico e naturale: “tutto è iniziato modificando i primi pedali per gli amici e per il sottoscritto…” – spiega lui stesso.
Le migliorie alla circuitazione e la modifica true bypass (soprattutto per quanto riguarda i pedali wah) sono quelle che gli vengono richieste maggiormente ma, a quel punto: “… complice anche il passaggio alla professione di musicista, non mi bastava più modificare effetti e così decisi di progettare una linea che rispecchiasse appieno le mie esigenze e che non avesse tutta quella serie di problematiche legate spesso ai prodotti realizzati su vasta scala…”
A quel punto la costruzione di...
l'articolo continua...
Bresciano, Davide Borra consegue il diploma di Radiotecnico nel 1987 e da quel momento la passione per l’elettronica e la musica cominciano a fondersi in lui nel modo più logico e naturale: “tutto è iniziato modificando i primi pedali per gli amici e per il sottoscritto…” – spiega lui stesso.
Le migliorie alla circuitazione e la modifica true bypass (soprattutto per quanto riguarda i pedali wah) sono quelle che gli vengono richieste maggiormente ma, a quel punto: “… complice anche il passaggio alla professione di musicista, non mi bastava più modificare effetti e così decisi di progettare una linea che rispecchiasse appieno le mie esigenze e che non avesse tutta quella serie di problematiche legate spesso ai prodotti realizzati su vasta scala…”
A quel punto la costruzione di...
l'articolo continua...
Sei già registrato?
accedi per leggere l'articolo completo
Leggi anche