NEURAL DSP Archetype John Mayer X

di Redazione
22 dicembre 2025
Il rigoroso approccio analogico di John Mayer è ben noto: ampli boutique, pedali iconici, circuiti storici, per un suono plasmato come da tradizione. Ora però egli fa un passo nel mondo del modeling digitale con Archetype X, la sua prima suite ufficiale firmata Neural DSP. Un capitolo destinato a riverberarsi nell’intero habitat chitarristico.

Neural DSP official website

Il progetto Archetype: John Mayer X nasce da un lavoro avviato nel 2022 e proseguito nel corso del 2025, con il coinvolgimento diretto di Mayer in tutte le fasi di sviluppo. Il team Neural DSP ha operato direttamente nel suo studio, trasferendo l’intera infrastruttura di acquisizione e modellazione per lavorare sulle sorgenti originali. Il coordinamento è stato affidato al Plugins Product Manager François Barrillon, mentre la supervisione generale è rimasta costante da parte dello stesso artista.

Dal punto di vista tecnico, Archetype: John Mayer X è strutturato attorno a tre modelli di amplificatori standalone, selezionati come pilastri del clean tone di Mayer: un Fender Vibroverb del 1964, un Dumble Steel String Singer #002 e un Two Rock prototype signature #83. A questi si aggiunge un quarto amplificatore “Three-In-One”, progettato per replicare il sistema multi-amp utilizzato da Mayer dal vivo e in studio, con identico schema...

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di routing e blending.

Ogni amplificatore è abbinato al proprio cabinet dedicato: speaker CTS da 15” per il combo Fender, EVM12L vintage per il Dumble e Celestion G12M Greenback per il Two Rock. L’obiettivo dichiarato è restituire non solo il timbro, ma anche la risposta dinamica e l’interazione tra testata, cabinet e tocco del chitarrista.

La sezione effetti include cinque pedali chiave del linguaggio di Mayer: Justa Boost, ispirato al Keeley Katana; Halfman OD, modellazione del Klon Centaur; Millipede Delay, derivato dal Way Huge Aqua Puss; Antelope Filter, basato sull’EHX Q-Tron; Tealbreaker, che combina circuiti Ibanez TS-10 e Marshall Bluesbreaker. Completano il pacchetto il Dream Delay, ispirato al Providence Chrono-Delay, oltre a un compressore e a un equalizzatore dedicati.

L’interfaccia grafica è stata rivista su richiesta di Mayer per migliorarne l’immediatezza operativa. Uno dei momenti chiave dello sviluppo è stato il primo test remoto: Mayer ha inviato al team un video in cui eseguiva l’assolo di Slow Dancing in a Burning Room utilizzando il plugin, confermando la fedeltà del risultato.

Archetype: John Mayer X è già stato utilizzato in contesti pubblici ed è compatibile con Quad Cortex, integrandosi nell’ecosistema hardware Neural DSP.
Il plugin è disponibile al prezzo di Euro 199,00

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