Il grande ritorno di OZZY OSBOURNE
Lasciate perdere i pipistrelli, le scorribande on the road, e le leggende che circondano il suo nome. È facile lasciarsi abbagliare da ciò che luccica, e quando si tratta di Ozzy è fin troppo semplice dimenticarsi che dietro quell’aria persa e apparentemente fuori dal mondo, si cela colui che insieme alla sua band ha inventato l’heavy metal.
La sua voce, alla pari della chitarra funerea di Iommi, del basso pachidermico di Butler, e della batteria istrionica di Ward, è la responsabile della nascita di qualcosa che a fine anni ‘60 prende i connotati degli odierni...
l'articolo continua...
Sei già registrato e abbonato?
accedi per leggere l'articolo completo
Leggi anche
Podcast
Album del mese
Walter Trout
Sign Of The Times
Provogue Records
Walter Trout, decano del blues, è ancora in pista. A distanza di un anno dall’incandescente Broken (2024), l’artista statunitense (classe 1951) sente infatti l’esigenza di...
Nobis & Gualdi
Echos De Bazar
Bluebelldisc Music
Otto tracce costituiscono l’ossatura di Echos De Bazar, a cui si aggiungono tre brevi interludi concepiti dai due autori con l’idea di evocare tre precisi...
Andrea Quartarone
Melody Science
Volonté & Co Editore
Il body di una chitarra elettrica, abbinato ai filamenti del dna umano al posto del manico, costituisce l’originale grafica della copertina di Melody Science, il...