AYRON JONES Child of the State

di Francesco Sicheri
01 giugno 2021

intervista

AYRON JONES
AYRON JONES
Child of the State
Senza macchia e senza paura. Rock, blues, feel e la rabbia del grunge, scorrono nelle vene del giovane Ayron Jones e convergono fra le tracce di "Child of The State", il suo devastante debutto discografico con la chitarra a salire in cattedra…

Classe 1986, nato e cresciuto nella Seattle di Hendrix e del trambusto grunge, Ayron Jones è probabilmente quel chitarrista giovane e agguerrito che serve al rock per infondere nuova linfa vitale alle proprie membra. Chitarrista dal piglio nerboruto, dal riffing pesante e dal vibrato profondo, Jones parla la lingua delle sei corde più sanguigne.

Abbandonato da piccolo, passato attraverso la lunga e tediosa trafila dell’adozione per poi tornare a essere nuovamente solo al mondo, nella musica ha trovato sfogo, riparo e speranza. Child of The State (21 maggio, Big Machine/John Varvatos Records) è il suo  debutto, un album che a causa della pandemia ha dovuto aspettare un intero anno per poter essere concluso e per trovare spazio nel mondo. Ma Ayron Jones non è uno che si lascia abbattere, ed infatti il suo primo lavoro è un tributo alla perseveranza ed alla resilienza. Figlio di tutti e di nessuno, questo è Jones, ma è...

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