Marshall ST20: la prima JTM sbarca nel futuro

di Redazione
16 agosto 2023
Il mondo della chitarra è in continua evoluzione, ma Marshall è sempre più convinta che il termine "progesso" sia sempre più legato a quello di "tradizione". Gli ultimi amplificatori per chitarra del brand britannico, ovvero la serie ST20H, ne sono la più chiara dimostrazione. Con un equilibrio perfetto tra potenza, versatilità e design classico, questi nuovi amplificatori promettono di soddisfare le esigenze di tutti quei chitarristi che sono da sempre legati alla prima incarnazione del nome Marshall.

Il ritorno della JTM
La sigla JTM nel mondo chitarristico significa una sola cosa: storia. Erano i primi anni '60 quando al numero 76 di Uxbridge Road venne venduto il primo amplificatore Marshall, ovvero una di quelle mastodontiche testate 100watt derivate direttamente dalla serie Bassman di Fender e riportanti il logo Marshall nella sua versione "sandwich". Oggi tutte quelle caratteristiche, suono compreso, ritornano con la serie ST20, ovvero la versione Studio delle JTM originali, pensate per racchiudere tutta l'esperienza di quel suono divenuto leggendario in un formato gestibile anche per i chitarristi d'oggi.

Potenza da palco in un pacchetto compatto
Uno dei punti di forza principali della serie ST20H è la sua potenza. Dai 100watt degli amplificatori con cui Marshall ha iniziato la sua storia, i nuovi nati passano ad potenza di 20 watt, scalabili a 5watt, consentendo (idealmente) di ottenere i sapori sonori delle prime JTM Marhall senza dover ricorrere a un amplificatore troppo ingombrante ed a volumi troppo esagerati. Inutile dire che questo corredo tecnico li rende perfetti sia per l'uso in un studio, sia per esibizioni live in piccoli club. Una ricetta che il brand ha già affinato molto con la sua linea Studio grazie alla re-interpretazione di grandi classici come JCM800, 1959SLP e Silver Jubilee.


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Versatilità sonora
Marshall propone i nuovi ST20H sia in versione combo, sia in versione testata-cassa, e nel farlo punta molto sulla versatilità sonora di cui i nuovi amplificatori sono capaci, la stessa che ancora oggi contraddistingue i primi modelli di casa Marshall. Grazie ad un set di controlli precisi e molto reattivi, è possibile modellare suoni puliti in grado di lavorare bene con un vasto range di effetti a pedale, così come crunch e distorsioni potenti nel momento in cui si decida di far lavorare l'amplificatore ad alti regimi. Proprio a questo proposito è giusto sottolineare che nonostante la riduzione di potenza a 20watt, i nuovi ST20H sono in grado di sprigionare un quantitativo di volume più che considerevole, soprattutto nel momento in cui si decida di voler sfruttare la naturale distorsione dell'amplificatore (magari ponticellando i due input). Laddove non microfonati è possibile che in sede live i 20watt degli ST20 non bastino a garantire un clean cristallino, evenienza che non si presenta, invece, in sede di registrazione in studio. Così come avveniva sulle prime creazioni di Jim Marshall, i contolli dei nuovi ST20 sono molto basilari: Presence, Bass, Middle, Treble e Loudness separata per i due input High Treble e Normal.

Design Iconico
Marshall è rinomata non solo per le sue capacità sonore, ma anche per un design divenuto semplicemente iconico. La serie ST20H non fa eccezione, ricalcando quanto più possibile il look delle prime testate e combo firmate Marshall. Lo stesso logo del brand è stato riportato indietro nel tempo ed alla sua prima incarnazione. La qualità costruttiva generale è di prim'ordine, la stessa già sperimentata con gli altri amplificatori della linea Studio.

La serie ST20: uno sguardo al futuro?
In un'epoca in cui la tecnologia continua a avanzare in maniera inesorabile ed a tratti maniacale, Marshall dimostra ancora una volta la sua volontà nel portare alta la bandiera della tradizione. Ciò non significa, però, dimenticarsi di guardare alle necessità dei chitarristi d'oggi, e la serie ST20 rappresenta un buon equilibrio tra il suono più "vintage" del brand e le esigenze dei musicisti moderni. Senza ombra di dubbio i nuovi ST20 e ST20H sono indirizzati a chi, del suono Marshall, preferisce i tratti più retro. Quello dei nuovi JTM Studio è un salto nel passato che sa molto di revival, ma allo stesso tempo è un'occasione per provare - ancora una volta - come certe sonorità siano ancora oggi capaci di trovare spazio in un ampio spettro d'azione.

Per maggiori informazioni Marshall Official Website

Specifiche tecniche
Potenza: 20W / 5W
Valvole: 2x ECC83 + 1x ECC83 (phase splitter) + 2x 5881
Canali: Monocanale con 4 ingressi separati
Controlli: Loudness 1, Loudness 2, Treble, Middle, Bass, Presence
Loop effetti: Serie / Parallelo
Speaker Outputs: 5x 1/4” jack sockets (16Ω load / 8Ω load / 4Ω load)
Outputs: DI Output
Dimensioni: Testata 500 x 240 x 230 mm, Combo 500 x 460 x 265 mm
Peso: Testata 9.25kg, Combo 17.8 kg
Speaker Combo: Celestion G12M-65 Creamback (16Ω, 65W)

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