FENDER Blues Junior IV 30th Anniversary

di Francesco Sicheri
01 gennaio 1970

test

Fender
Blues Junior IV 30th Anniversary
amplificatore per chitarra
Ci sono prodotti che, nel tempo, smettono di essere semplici strumenti per diventare veri e propri standard di riferimento. Il Fender Blues Junior appartiene a questa categoria. Da trent’anni, il piccolo combo da 15 watt rappresenta un punto d’incontro tra il mondo del suono valvolare tradizionale e le esigenze del chitarrista moderno: compattezza, trasportabilità, affidabilità e – soprattutto – una voce autenticamente Fender.

La versione 30th Anniversary celebra tre decenni di un progetto nato nel 1995 e oggi riletto con aggiornamenti circuitali e costruttivi che ne consolidano lo status di “standard-bearer” tra i piccoli combo. L’obiettivo non è rivoluzionare, ma affinare: la base è quella del Blues Junior IV, ma con una selezione timbrica e una risposta più matura, grazie a un nuovo speaker Celestion G12M-65 Creamback A-Type e a un preamp rivisto per una maggiore pienezza sulle medie.

Nel 1995, il Blues Junior nacque in un periodo in cui il mondo della chitarra stava riscoprendo il gusto per le sonorità organiche, dopo un decennio di suoni compressi e digitalizzati. Il formato compatto, la circuitazione interamente valvolare e il riverbero a molle autentico gli permisero di diventare un pilastro per chitarristi di club e session player, offrendo un suono...

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pieno e dinamico in un formato grab-and-go.

Oggi, a trent’anni di distanza, questa edizione celebrativa riporta quel DNA in primo piano, con la cura di un artigiano che lima e perfeziona un oggetto divenuto iconico. È un amplificatore che si rivolge tanto al professionista in cerca di un secondo combo da portare in tour, quanto al purista del clean Fender che vuole ritrovare la scintilla di un suono immediato, naturale, interattivo.

COSTRUZIONE
Il Fender Blues Junior IV 30th Anniversary è costruito in Messico e mantiene le proporzioni che l’hanno reso famoso: 15 watt di potenza erogati da una coppia di valvole EL84, precedute da tre 12AX7 nella sezione del preamp. Una scelta che, sin dall’origine, posiziona il Blues Junior a cavallo tra la tradizione americana e una sensibilità timbrica più europea. Le EL84, le stesse del Vox AC30, offrono un comportamento dinamico morbido e una saturazione cremosa sulle medie, contribuendo a un carattere meno scooped e più cantabile rispetto al classico timbro “blackface” Fender.
Il cabinet sfodera il rivestimento vinilico Black Western, una finitura che omaggia la cultura country-western e i primi amplificatori Fender tweed. È una scelta estetica dalla forte personalità, che distingue nettamente questa edizione dal look standard nero del modello di serie. Completa il tutto una maniglia in vera pelle in vintage-style e il classico pannello superiore cromato, un dettaglio che richiama l’heritage del marchio.

Il cuore sonoro della revisione è il nuovo Celestion G12M-65 Creamback A-Type da 12 pollici: una scelta che segna un netto passo avanti rispetto ai precedenti speaker montati sui Blues Junior delle generazioni passate. Il Creamback A-Type, con i suoi 65 watt di tenuta e una risposta in frequenza più bilanciata, riduce la tendenza a suonare boxy e attenua la brillantezza talvolta eccessiva della serie precedente. Il risultato è un midrange più solido e controllato, un low-end più coerente e una migliore definizione nel passaggio dal clean al crunch.

Con un peso di 14 kg e dimensioni contenute (mm 457 x 249 x 406), il Blues Junior IV 30th Anniversary resta un combo trasportabile agilmente ma sufficientemente robusto da affrontare il palco di un club senza sacrificare la proiezione sonora. La qualità costruttiva complessiva è impeccabile: cablaggio ordinato, chassis rigido, e una disposizione interna che – pur senza toccare l’architettura di base – dimostra un’attenzione superiore alla media nella gestione delle connessioni e del layout del riverbero.
Unica nota a margine: il cavo del riverbero resta ancora in posizione piuttosto esposta nella parte posteriore, potenzialmente vulnerabile durante il trasporto o quando si ripone il cavo di alimentazione. Nulla di drammatico, ma un piccolo dettaglio migliorabile.

PANNELLO CONTROLLI
Il pannello superiore cromato ospita la classica sequenza di controlli Fender: Volume, Treble, Bass, Middle, Master, Reverb e il pulsante Fat, attivabile anche tramite il footswitch in dotazione. Le manopole nere, con sagoma chicken-head, completano il look vintage dell’amplificatore, restituendo l’immagine familiare di un classico Fender.

Dal punto di vista funzionale, la disposizione resta invariata rispetto alla serie IV, ma il comportamento dinamico dei controlli è stato raffinato. Il Volume gestisce il guadagno del preamp, e interagisce strettamente con il Master: come molti possessori del Blues Junior sanno, il segreto per ottenere il massimo da questo combo è impostare il Master a un livello generoso – anche oltre metà corsa – e dosare poi il Volume e il potenziometro della chitarra. In questo modo si permette alle EL84 di entrare in una zona di saturazione armonica più naturale, sfruttando la sezione finale piuttosto che il preamp.

Il controllo Fat agisce come un leggero boost di medio-gain, utile per arricchire il corpo dei single-coil o per dare più sustain agli assoli senza ricorrere a un pedale di overdrive. È una funzione che, di fatto, simula la risposta di un clean boost trasparente e che, in contesti live, può sostituire efficacemente un pedale dedicato.
Il tone stack (Bass, Middle, Treble) risponde in modo più musicale rispetto alle versioni precedenti. L’equalizzazione è meno estrema: le alte sono più morbide, le medie più presenti e le basse più gestibili anche a volumi sostenuti. Il Reverb è uno dei punti forti del Blues Junior IV 30th Anniversary: Fender ha riposizionato il circuito del riverbero, spostandolo a monte del Master volume. Il risultato è una drastica riduzione del rumore e una risposta più fluida, con un decay che rimane naturale anche a settaggi elevati. Il suono è più tridimensionale, meno metallico, e molto più coerente con la tradizione del riverbero Fender a molle.

La gestione complessiva dei controlli consente un’ampia gamma di sfumature dinamiche, dal clean brillante e spinto tipico del Twin, fino al crunch elastico e organico che ricorda certe sonorità brownface dei primi anni ’60. La circuitazione, ora più bilanciata, riduce la compressione e rende il Blues Junior IV 30th più sensibile al tocco e al volume della chitarra.

SOUND
Il comportamento sonoro del Fender Blues Junior IV 30th Anniversary è quello di un piccolo amplificatore che non cerca di sembrare grande, ma che riesce a suonare importante. I 15 watt, con le EL84 in configurazione push-pull, offrono una dinamica sorprendente: c’è una headroom sufficiente per lavorare in pulito con single coil o P90, ma anche una risposta progressiva che entra nel breakup in modo musicale e controllato.

Con una Stratocaster vintage-output, il Blues Junior mostra il suo lato più ispirato: il nuovo preamp dona spessore al registro medio-basso, riducendo quella tendenza sottile che affliggeva alcune versioni precedenti. La sensazione è di un suono più tridimensionale, con un midrange pieno che valorizza il fraseggio melodico. Il Fat switch, in questo contesto, apre le porte a una saturazione dolce e cremosa, con un sustain naturale che rimanda alle produzioni di Neil Young o ai toni semi-clean di John Mayer.
Con humbucker di output elevato, il carattere cambia: la maggiore densità armonica porta il combo verso territori rock-blues più spinti. In questi casi, una leggera riduzione del Bass e un taglio moderato alle medie mantengono la definizione, evitando un eccesso di compressione. L’interazione tra Volume e Master permette di scolpire la saturazione in modo organico, e la transizione da clean a crunch è lineare, senza salti bruschi di guadagno.
Il Creamback A-Type si conferma una scelta vincente: la risposta ai transienti è più morbida rispetto a un Vintage 30 o a un Jensen C12N, ma conserva sufficiente articolazione per i fraseggi complessi. È uno speaker che esalta la musicalità del combo, rendendo più naturale la gestione di pedali overdrive e fuzz.

Come da tradizione Fender, il Blues Junior IV 30th è pedal-friendly: compresso al punto giusto, accetta bene overdrive, booster e delay analogici, con un loop naturale e una risposta dinamica coerente anche con gain medio-alto. Tuttavia, è consigliabile utilizzare pedali che non enfatizzino troppo le basse frequenze: il piccolo cabinet, pur ben bilanciato, può saturare rapidamente se sovraccaricato nel low-end.

In un contesto live, il Blues Junior IV 30th si comporta egregiamente. È un combo che riempie lo spazio senza imporsi, mantiene intelligibilità nel mix e si lascia microfonare con facilità. A volumi sostenuti, la compressione naturale delle EL84 e la reazione del Creamback donano un sustain quasi cantato, con un decay armonico che rende le note vive anche a livelli di saturazione medio-bassa.
Il riverbero è un piacere da attivare: morbido, profondo e finalmente privo di quel fruscio di fondo che caratterizzava le prime serie. Non è il più estremo tra i riverberi Fender – il drip tipico delle unità a molla resta più contenuto – ma è pienamente coerente con la filosofia “combo compatto, zero fronzoli”.

In termini di versatilità, il Blues Junior resta fedele alla propria natura: non è un amplificatore per hi-gain o metal moderno, ma eccelle ovunque serva un clean reattivo e una saturazione dinamica. In registrazione offre una pasta sonora pronta al mix, con un midrange che si fa spazio senza richiedere equalizzazioni drastiche.

IN BREVE
Il Fender Blues Junior IV 30th Anniversary è più di una celebrazione: è la maturazione definitiva di un progetto che, per molti chitarristi, rappresenta il piccolo combo ideale. Con un prezzo di listino intorno ai 989 euro, offre un rapporto qualità/prezzo di rilievo in un segmento oggi dominato da soluzioni digitali e apparati di modelling.

I miglioramenti introdotti – nuovo speaker, revisione del preamp, riverbero più silenzioso e dinamico – non stravolgono l’identità del Blues Junior, ma la perfezionano. È un amplificatore che resta fedele al suo dna: plug-and-play, immediato, con una risposta musicale che valorizza il tocco del chitarrista.

Il Blues Junior IV 30th è il tipo di combo che invita a suonare, non a smanettare: nessuna funzione superflua, nessun display, solo il suono valvolare Fender nella sua forma più diretta e portatile. È un amplificatore per chitarra pensato per chi conosce il valore del concetto “semplice fatto bene”. In un’epoca in cui molti amplificatori cercano di essere tutto per tutti, il Blues Junior IV 30th Anniversary si distingue per coerenza e identità. Non finge di essere un gigante, ma riesce a suonare con autorevolezza, con una voce che ricorda a tutti perché il nome Fender continua, dopo settant’anni, a definire il linguaggio stesso dell’amplificazione elettrica.

Specifiche tecniche:
• Prezzo: € 989
• Origine: Messico
• Tipo: Combo valvolare portatile
• Valvole: 3x 12AX7, 2x EL84
• Potenza: 15 W
• Speaker: Celestion G12M-65 Creamback 12”
• Controlli: Reverb, Master, Middle, Bass, Treble, Fat switch, Volume
• Footswitch: incluso (1 pulsante per Fat boost)
• Dimensioni: 457 x 249 x 406 mm
• Peso: 14 kg
• Cabinet: Particle board con finitura “Black Western”

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