Steinberger XP2 Basso
test
I pregi del basso Steinberger headless sono ormai noti, come il manico indeformabile perché in fibra di carbonio, il fine tuning al ponticello che consente una facile e precisa accordatura, ottimi armonici e sustain ed un suono particolare ma moderno, un pò sul nasale ma che piace. E questi ingredienti sono contenuti anche nell'ultima versione XP 2, che ha la novità della forma tipo freccia e del prezzo ora non più proibitivo essendo sceso sotto i due milioni e quindi a livello di strumenti professionali analoghi made in USA.
Il manico è avvitato al corpo ed inserito al 19° capotasto, il che rende estremamente agile l'uso della tastiera sulle note alte. Anzi da seduti è quasi più facile suonare nella seconda ottava (cioè dopo il 12° capotasto) che non nella prima.
E' inutile dire che l'XP2 è estremamente maneggevole,...
l'articolo continua...
Sei già registrato?
accedi per leggere l'articolo completo
Leggi anche
Podcast
Album del mese
Mark Blake
Pink Floyd, Pigs Might Fly
Il Castello Chinaski
“Quando Syd [Barrett] se ne andò, chiedemmo a Jeff Beck di unirsi a noi, ma rifiutò...” Basterebbe questa frase per condensare la narrazione di Pink...
North Mississippi Allstars
Still Shakin’
New West Records
Nati come trio che ha mutato più volte forma (ma non sostanza), i North Mississippi Allstars tornano sulle scene con Still Shakin’. ...
Galactic
Audience With The Queen"
Thirty Tigers / Tchuop-Zilla Records
Non tutti sanno che un chitarrista come Jeff Raines sia co-fondatore e anima - assieme ai sodali Robert Mercurio (basso), Rich Vogel (tastiere) e Stanton...