YellowJackets "Raising Our Voice"

di Andrea Martini

27 novembre 2018

recensione

artista YellowJackets

album Raising Our Voice

etichetta Mack Avenue Records

E’ certo che nell’orbita dei pianeti del jazz, gli YellowJackets si impongono come pura espressione della creatività dal 1981, ovvero l’epoca del loro omonimo album di debutto. Oggi, il loro nuovo Raising Our Voice, alza la posta in gioco e va a coinvolgere Luciana Souza, vocalist d’alto lignaggio presente in sette dei tredici brani della tracklist.

L’album sfodera tre brani già editi dei Jackets (ri)arrangiati affinché accogliere la voce di Luciana Souza, tra cui spicca Man Facing North (apparso su Like A River l’album dei Jackets del 1993) con il piano di Russell Ferrante ed il sax tenore di Bob Mintzer che tessono una trama a maglie larghe, mentre la Souza insegue le linee del basso di Dane Alderson sostenute dal drumming di Will Kennedy.
Due composizioni a firma Ferrante/Souza, tre di Ferrante, tre di Mintzer, uno di Alderson e due brevi intermezzi di musica elettronica, completano la scaletta.

A differenza del precedente album dei Jackets (Cohearence, 2015) le cui tracce erano state proposte in tour prima della loro registrazione in studio, quelle del nuovo Raising Our Voice hanno preso forma in modo naturale nel corso del tempo. “Tra l’album precedente e questo – dice Ferrante – “non abbiamo suonato molto in giro, quindi la maggior parte...

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di questi brani si sono sviluppati in studio e si sono arricchiti grazie alla chimica venutasi a creare con Luciana…”
Dal canto suo, Mintzer dichiara: “ciò che mi attrae di questa band è quanto siamo stilisticamente ampi… non ci sono barriere, siamo liberi di provare nuove cose ma senza rendere la musica eccessivamente complessa. Continuo a dire che questa è la band in cui ho sempre sognato di suonare!”
Luciana Souza, che ha contribuito con linee cantate in portoghese e in inglese, dichiara: “sono così seri ma anche così divertenti! Sì, abbiamo riso parecchio durante le sessioni. La loro curiosità è viva e la loro massima ambizione è fare buona musica. Inizialmente avrei dovuto collaborare con loro in tre brani, mentre ho finito per essere presente in oltre metà della scaletta del disco!”