Che la terra ti sia lieve, Andrea...

di Rossana Pasturenzi
09 novembre 2021
Un malore improvviso e la corsa in ospedale, ma Andrea Salini non ce l’ha fatta. Se ne è andato all’età di 44 anni. Lascia devastati dal dolore la madre, il fratello, la moglie e la community dei musicisti accanto a lui da sempre. Ci stringiamo con affetto ai suoi cari…

Un’anima gentile, quella di Andrea Salini, ed una passione – quella per la musica e la chitarra – che lo accompagnava ogni istante della sua vita. Gli amici lo chiamavano affettuosamente il Lupo del Rock.
“Ho avuto l’onore e il privilegio di suonare con Andrea…” – scrive su Facebook il tastierista avezzanese Francesco Marianetti – “Un vero artista, un grande uomo… Ciao Amico mio, ti voglio bene! Grazie di tutto, dacci la forza per andare avanti! Rock’On Lupo!”


Chitarrista passionale ed autore sensibile, Andrea Salini, originario di Petrella Salto (Rieti), pubblica nel 2010 il suo primo album, “Dr Hyde e Mr Hyde”, seguito due anni dopo da “Maestrale” (2012). Nel 2017 è la volta di “Lampo Gamma”, seguito dall’ultimo “Roses” uscito nel 2020, le cui Rose del titolo sono le donne.

Dichiara allora Salini: “Rose, la parola evoca colori, odori e nella mia mente ecco materializzarsi… le donne, questo universo meraviglioso,...

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affascinante ed insondabile. Non mi sono mai posto il problema di capirle, a partire dalle mie piccole compagne di scuola e poi man mano le varie figure femminili con le quali crescevo e mi confrontavo. Ne sono sempre stato attratto, un’attrazione incondizionata, spirituale e fisica. Soprattutto le Rose più belle, forti, decise, e le immaginavo come piccole leonesse già alle elementari, libere di fare il bello ed il cattivo tempo. Avevo capito la cosa più importante: le Rose erano e sono più forti, sono loro che decidono, la natura le ha create più forti… Capito questo, c’era solo da viverci insieme!
Sono consapevole della loro resilienza, della pazienza che hanno verso padri, fratelli, mariti, compagni, figli… riuscivo e riesco a captare dai piccoli dettagli o frasi fuori contesto, le loro storie, trascorsi, soluzioni ed assuefazioni. È questo il coraggio… il coraggio delle Rose vive nell’attraversare.
Dedicare un album di musica non risolverà le infinite problematiche di tutte le Rose del mondo, ma sentivo il bisogno di dare il mio piccolo contributo sotto forma di canzone. Sono molti i flash che hanno generato il titolo di questo nuovo album. Anni fa, guardando il filmato di un concerto di Jimi Hendrix in Scandinavia, notai una rosa sulla paletta della sua Stratocaster… La rosa diventa dunque messaggera, non solo di amore, ma di pace, fratellanza, un’immagine potentissima, evocativa ed invincibile; ma anche frasi di poesie, quadri, testi di canzoni, romanzi e non ultimo il libro di Serena Dandini “Il catalogo delle donne valorose”. La mia filosofia verso le Donne risiede nella gentilezza e nel rispetto, perché sono la vita, sono loro la bellezza che salverà il mondo, la resistenza, il sogno, la rivolta, la musica, la strada, la notte, l’alba… ed io me ne prenderò sempre cura, come faccio con le Rose del mio giardino…”
www.andreasalini.com

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