SPECTOR Euro4 Doug Wimbish Signature Bass
di Redazione
30 maggio 2025
E’ il nuovo basso Doug Wimbish Signature a fare il suo ingresso nella produzione firmata Spector.
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Proposto in tre varianti differenti per un look che mira alla raffinatezza, il nuovo Spector Euro4 Doug Wimbish Signature si ispira all’iconico quattro corde NS-2 del 1987 portato alla fama dal noto bassista dei Living Colour, e ne rivisita l’elettronica e la dotazione di bordo.
Costruzione neck-thru, scala 34”, il neonato basso Spector Euro4 DW opta per un body in acero massello con top in acero figurato, abbinato a un manico di nuovo in acero (3 pcs) e a una tastiera in palissandro con 24 tasti e segnatasti Signature Crown in madreperla: di fatto, come è semplice intuire, si tratta di un concept votato all’estrema definizione del suono.
E’ l’elettronica la punta di diamante del neonato quattro corde e, governata dal preamp attivo Spector Legacy di nuova concezione, mira a replicare il carattere sonoro dell’iconico Haz degli anni Ottanta ma ancora più dettagliato e incisivo: Bass Cut/Boost e Treble Cut/Boost, Blend, Volume, e una gestione semplice, questo preamp di tipo professionale promette prestazioni d’alto grado in ogni situazione, sia in studio che sul palco.
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Proposto in tre varianti differenti per un look che mira alla raffinatezza, il nuovo Spector Euro4 Doug Wimbish Signature si ispira all’iconico quattro corde NS-2 del 1987 portato alla fama dal noto bassista dei Living Colour, e ne rivisita l’elettronica e la dotazione di bordo.
Costruzione neck-thru, scala 34”, il neonato basso Spector Euro4 DW opta per un body in acero massello con top in acero figurato, abbinato a un manico di nuovo in acero (3 pcs) e a una tastiera in palissandro con 24 tasti e segnatasti Signature Crown in madreperla: di fatto, come è semplice intuire, si tratta di un concept votato all’estrema definizione del suono.
E’ l’elettronica la punta di diamante del neonato quattro corde e, governata dal preamp attivo Spector Legacy di nuova concezione, mira a replicare il carattere sonoro dell’iconico Haz degli anni Ottanta ma ancora più dettagliato e incisivo: Bass Cut/Boost e Treble Cut/Boost, Blend, Volume, e una gestione semplice, questo preamp di tipo professionale promette prestazioni d’alto grado in ogni situazione, sia in studio che sul palco.
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In quanto ai pickup, il nuovo Spector Euro4 DW si affida a una coppia di EMG DW Signature P/J (DW sta per Doug Wimbish) e lo scopo è quello di consegnare al suono un output bilanciato e un attacco pronto e immediato. Se il pickup di tipo Precision (P), posizionato al manico, provvede alla rotondità e profondità del suono, il pickup di tipo jazz (J), posizionato al ponte, provvede d’altro canto alla definizione e presenza.
Tre le finiture proposte: Amber Aged LTD (Euro 3.599,00) – Amber Gloss e Black Gloss (Euro 3.399,00)
In conclusione, l’Euro 4 DW si rivolge al bassista contemporaneo più esigente, rappresentando, di fatto, la sintesi fra tradizione e innovazione che Spector si impone oggi.
Costruzione: Neck-thru – Scala: 34” – Body: Acero – Top: Acero figurato – Manico: Acero (3 pcs) con profilo DW (Doug Wimbish) – Tastiera: Palissandro – Tasti: 24 – Segnatasti: Signature Crown, madreperla – Capotasto: Ottone, ampiezza 1,5” – Meccaniche: Gotoh per Spector – Ponte: Alluminio – Preamp/Controlli: Spector Legacy 2-bande, Bass Cut/Boost, Treble Cut/Boost, Blend, Volume – Pickup: EMG DW Signature P/J – Corde: Rotosound Swung Bass 66 Acciaio Inox – Custodia: Gigbag
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