ORIANTHI, "Sorry" secondo singolo del nuovo album

di Redazione

02 dicembre 2020

Il nuovo e quarto album di Orianthi, titolato semplicemente "O", ed uscito una decina di giorni fa su Frontiers Records, conta sulla produzione di niente di meno che Marti Frederiksen (Aerosmith, Steven Tyler, Motley Crue, Ozzy Osbourne, Kenny Wayne Shepherd…)

“O è un album molto ispirato, crudo e senza troppi ripensamenti…” – dice la virtuosa chitarrista australiana – “io e Marti [Frederiksen] abbiamo sperimentato un sacco con i synth e le timbriche più diverse della chitarra, affinché ogni traccia avesse un peculiare sound e feeling. In quanto ai testi, sono venuti dalle esperienze di vita mie e di altre persone. Sarà fantastico portare questi pezzi sul palco!”

Aspettando la Gibson Orianthi Signature…
All’inizio del 2021 Gibson presenterà la nuova seicorde acustica Orianthi Signature.

Orianthi Penny Panagaris
Nasce ad Adelaide (Australia) il 22 gennaio 1985 – Nel 2009 si aggiudica il titolo di “Breakthrough Guitarist of the Year” e viene contattata dal management di Michael Jackson che la vuole come lead guitarist in quello che sarà il suo ultimo show, “This Is It”.
Figura di riferimento del chitarrismo internazionale, nel corso degli anni Orianthi suona accanto a numerosi artisti di gran calibro, tra cui Carrie Underwood, Carlos Santana, Dave Stewart, James...

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Durbin, Alice Cooper. (Nota – E’ la prima chitarrista-donna sul palco di Cooper, ruolo che nel 2014 passerà a Nita Strauss).
Nel 2014 Orianthi si unisce al tour di Richie Sambora e nel 2016, con il nome di RSO, i due portano il loro show in giro per Australia, South America e UK.
Da solista Orianthi pubblica "Violet Journey" (2007), "Believe" (2009), "Heaven On This Hell" (2013), a cui si aggiunge il nuovo "O" (2020)