ALL 41, "World’s Best Hope"

di Susy Marinelli
31 luglio 2017
Si chiama All 41 ed è il combo costituito da Terry Brock (Giant, Strangeways), Robert Berry (Three, Alliance), Gary Pihl (Boston, Sam Hagar, Alliance) e Matt Starr (Ace Frehley, Mr. Big). Aggiungendo la produzione di Alessandro Del Vecchio, il risultato è "World's Best Hope": esattamente l'album che ci si aspetterebbe da quattro fuoriclasse del rock.

Partenza affidata alla grinta di "After The Rain", "Cyanide" e "Never Back Down"; spazio alle linee melodiche di "Dowen's Lines Pages", "Walk Alone" e "Show Me The Way"; e spazio anche per le ballad, come "Don't Surrender (To Love)" e "Mother Don't Cry", quest'ultima con una linea di pianoforte e voce a caratterizzare il mood generale.
Su tutto, songwriting raffinato, esecuzione impeccabile, feel e tanto mestiere.

"World's Best Hope" si allinea al trend che sta rilanciando il rock degli anni Ottanta e Novanta, quello di Whitesnake, Def Leppard, Boston e Journey, per intenderci.
Brock, Berry e Pihl non hanno perso nulla del proprio smalto e nelle 11 tracce della tracklist appaiono più in forma che mai; così come Starr, che qui ha dovuto mettere da parte la sua vocazione hard rock (sviluppata in anni di militanza con Ace Frehley e piu' di recente con i Mr. Big)...

l'articolo continua...

per “adattarsi” ad un mood più morbido e fluido.

Un disco che non si pone l'obiettivo di ricercare e sperimentare nuovi orizzonti ma che, viceversa, ripercorre le strade del rock più canonico... suonato come si deve.

ALL 41 lineup
Terry Brock (vocal) - Robert Berry (bass/vocal) - Gary Pihl (guitar) - Matt Starr (drum)

Q&A – Gary Pihl

Com'e' nato il progetto All 41?
Alessandro [Del Vecchio] ci ha chiesto di poter ascoltare alcune song che io e Robert [Berry] avevamo scritto e su alcune ha finito per metterci le mani lui stesso. Alla fine, ascoltandole, ci siamo fatti un'idea del sapore e del sound da consegnare loro. A quel punto, sarebbe stato bello suonarle tutti insieme ma, dal momento che viviamo in paesi diversi degli Stati Uniti e che Alessandro vive in Italia, la realizzazione è stata un avanti e indietro di file che ci siamo scambiati. Tuttavia, man mano che mettevamo assieme le tracce che ciascuno di noi aveva suonato, le song hanno cominciato a prendere la loro forma e carattere e ad assumere il sound di una vera band: ovvero, gli All 41.

"The Wold's Best Hope" è un album di rock che lascia spazio alle melodie: da dove siete partiti quando avete cominciato a lavorare sui brani?
Abbiamo cominciato dalle fondamenta, con il groove buttato giù da Matt Starr dietro i tamburi. Una volta che abbiamo avuto quello tra le mani, ci abbiamo costruito sopra la melodia e i riff che ci hanno condotto nella precisa direzione in cui volevamo andare.

Pensate di organizzare un tour di supporto all'album?
Speriamo di partecipare ora a qualche festival: il nostro è un “big sound” e ci piacerebbe farlo ascoltare al pubblico stando sopra un “big stage”. Purtroppo, però, tutti i membri degli All 41 sono così impegnati con le loro altre band, che pianificare un tour vero e proprio la vedo dura...

Tracklist
1. After The Rain
2. Cyanide
3. Down Life’s Page
4. Mother Don’t Cry
5. Show Me The Way
6. Walk Alone
7. Don’t Surrender (To Love)
8. Hero In Your Life
9. Never Back Down Again
10. Who Knows
11. The World’s Best Hope


https://youtu.be/CTZfOxFGA1Y

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