Omaggio a Glenn Frey

di Maurizio De Paola
09 marzo 2017
E così anche Glenn Frey ci ha lasciato... In questo 2016 che minaccia di chiudere in maniera tragica alcune imprescindibili pagine della musica rock e pop, la scomparsa di Frey lascia un vuoto particolare. Sebbene avesse fatto di tutto negli anni Ottanta per sganciare il suo nome dalla leggenda targata Eagles (che lui stesso aveva fondato), egli resterà sempre legato a quella straordinaria band che, negli anni Settanta, aveva rivaleggiato con i Beatles in termine di popolarità e successo...

Frey nasce a Detroit il 6 novembre 1948 ed esordisce nel ribollente ambiente musicale della “motocity” ancora adolescente. Le sue prime band viaggiano tra le influenze beat che arrivano dall'Inghilterra e il suono popolare americano che, proprio in quegli anni, sta vivendo un’epoca di grandi trasformazioni dopo il “ciclone” Bob Dylan.

Innamorato della nuova letteratura americana, Frey fonda prima i Subterreans, ispirandosi a un racconto di Jack Kerouac, e poi gli Heavy Metal Kids (nome tratto da un racconto di William Burroghs). L’amico Bob Seger (un’amicizia destinata a durare nei decenni…) lo aiuta a muovere i primi passi e, infatti, nel 1968 gli consiglia di andarsene da Detroit e trasferirsi in California se vuole diventare un...

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