David Lee Roth Classe e temperamento

GuitarClub Marzo 1989
di Fausto Forti
01 marzo 1989

intervista

David Lee Roth
C'era una volta un gruppo americano fondato da due fratelli di origine olandese dal cognome strano, Van Halen, e da un cantante nato nel mid-west: Roth.

La band portava il nome dei primi e giocava la sua carta migliore con le performance vocali e fisiche del secondo. Al punto da conquistare nell'arco di pochi mesi una grande fetta dell'audience dello Zio Sam, soprattutto sui solchi di capolavori come "Women and Children First" e "Diver Down". Ma è con l'album "1984" che il vero miracolo si compie. Infatti se ne vendono oltre 16 milioni di copie in tutto il mondo, a conferma della cura riposta nelle scelte delle musiche e dei testi.

Allora, il cantante David Lee Roth disse:
A tutta prima potrebbe sembrare solo un album dei Van Halen ma dietro "I'll Wait" o "Panama" si celano notti insonni e lunghe ore di prove. Un vero tour de force
A distanza di ormai cinque anni il biondo David ha usato più o meno gli stessi vocaboli, uguali aggettivi per definire l'album "Skyscraper", il secondo (se escludiamo l'EP "Crazy From The Heat") della sua carriera solista. Ma le...

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