Black Stone Cherry, esce il video di "Cheaper To Drink Alone"

di Redazione
29 marzo 2017
Esce oggi il video di “Cheaper to Drink Alone” dei Black Stone Cherry, brano tratto da “Kentucky” (Mascot Label Group): l'album che la band sta portando in giro per gli States. Nel video diretto da Blake Judd, appaiono anche Lzzy Hale e Joe Hottinger (degli Halestorm), oltre agli attori comici Ron White e Alex Reymundo. Un clip davvero divertente…

BLACK STONE CHERRY lineup
Chris Robertson (lead vocal/lead guitar) – Ben Wells (rhythm guitar) – Jon Lawhon (bass) – John Fred Young (drum)

Kentucky tracklist - 1. The Way Of The Future - 2. In Our Dreams - 3. Shakin' My Cage - 4. Soul Machine - 5. Long Ride - 6. War - 7. Hangman - 8. Cheaper To Drink Alone - 9. Rescue Me - 10. Feelin' Fuzzy - 11. Darkest Secret - 12. Born To Die - 13. The Rambler


Chris Robertson: "Non è un album dedicato al Kentucky nel senso più stretto del termine. Il fatto è che sin dal nostro debutto nel 2006, è la prima volta che siamo tornati a registrare a casa: noi siamo originari del Kentucky e la casa ritratta sulla copertina è la nostra storica sala prove a...

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Edmonton; il sound è quello delle nostre zone, come anche lo stile della scrittura dei brani e, soprattutto, lo spirito che ci sta dietro… In pratica, il titolo si è praticamente scelto da sé! Tutto è marchiato a fuoco Kentucky, in questo disco. Nello specifico, noi proveniamo da una contea in cui, per esempio, gli alcolici non possono essere venduti liberamente, una dry-county come si suol dire… di quelle che non danno grandi opportunità di svago per intenderci! Il classico posto in cui non c’è grande movimento, dove non puoi startene lì seduto ad aspettare che le cose ti piovano addosso. Il nostro interesse si è focalizzato sulla musica sin da ragazzini e il nuovo disco, in questo senso, parla di noi, della nostra storia, dei nostri sogni e di conseguenza della nostra Terra. Tutti noi quattro abbiamo tradizioni musicali in famiglia… forse era destino che vivessimo di musica, ma probabilmente se non fossimo nati proprio lì, nel Kentucky, non avremmo sviluppato la stessa energia e la stessa determinazione che ci hanno portato fin qui. Crescere sia umanamente che artisticamente in un posto in cui non esiste una vera e propria scena musicale non è facile, ma proprio questo, d’altro canto, l’opportunità di sviluppare un’identità forte e unica è maggiore. Se noi fossimo stati di New York, Los Angeles o Nashville, non credo che avremmo fatto tanta strada. Ci saremmo magari omologati ai vari trend, perdendo i nostri tratti che, nel bene e nel male, paiono funzionare!..."

Ben Wells: "Questo è un disco di solido rock, un ulteriore passo coerente del nostro percorso musicale. La grande novità, è essere riusciti finalmente ad autoprodurci, restando più che mai fedeli alla nostra identità musicale, fatta di chitarre a tutto volume e ritmi potenti, con la botta costantemente in prima linea, pur se non mancano i momenti più d’atmosfera. Direi che in questo quinto album tutte le caratteristiche della band sono state valorizzate appieno, dalla fase di composizione al mix. Che sia una marcia in più o meno, sarà il pubblico a decretarlo, di sicuro è il disco più sincero e trasparente che abbiamo mai realizzato..."

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